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Disfunzione erettile nel diabete: come gestirla al meglio su tanti fronti

Diabete e disfunzione erettile

La disfunzione erettile (DE), detta anche impotenza, non è in grado di ottenere e mantenere un’erezione abbastanza a lungo da avere rapporti sessuali. Ci sono molte cause di disfunzione erettile (DE) che possono essere fisiche, psicologiche o entrambe. Una delle cause più comuni di DE è il diabete. Gli studi suggeriscono che il 55% degli uomini con diabete svilupperà DE. Inoltre tenderanno a sviluppare la DE circa 10-15 anni prima rispetto agli uomini senza diabete. Il diabete può causare DE perché può danneggiare l’afflusso di sangue al pene e ai nervi che controllano l’erezione. Quando un uomo diventa sessualmente eccitato, una sostanza chimica chiamata ossido nitrico viene rilasciata nel suo flusso sanguigno. Questo mediatore provoca rilassamento arterioso e muscolare, il che permette al sangue di fluire nel pene e conferire all’uomo un’erezione. Gli uomini con diabete soffrono di sbalzi di glicemia, soprattutto se le loro condizioni non sono gestite male. Quando i loro livelli di zucchero nel sangue diventano troppo alti, viene prodotto meno ossido nitrico. Ciò può significare che non c’è abbastanza sangue che scorre nel pene per ottenere o mantenere un’erezione. Bassi livelli di ossido nitrico si trovano spesso nei soggetti affetti da diabete, e questo contribuisce alla loro vasculopatia.

Test e diagnosi

Un medico eseguirà spesso alcuni dei seguenti test per diagnosticare la presenza di disfnzione erettile:

  • Analisi del sangue per verificare lo stato glicemico e quanta emoglobina glicata è presente (HbA1c).
  • Test ormonali per misurare i livelli di testosterone e altri ormoni.
  • Misurazione della pressione arteriosa e del sudore, che possono escludere danni al cuore, ai vasi sanguigni e alle ghiandole sudoripare.
  • Analisi delle urine per testare la presenza di glucosio nelle urine, che potrebbe indicare il diabete.
  • Esame fisico per valutare i genitali e i riflessi nervosi nelle gambe e nel pene.
  • Anamnesi del paziente per determinare perché ha problemi con le erezioni e in quali circostanze.
  • Questionario sulla salute sessuale (SHIM) per aiutare a diagnosticare la presenza e la gravità della DE.

Consigli sullo stile di vita

La disfunzione erettile dovuta al diabete è molto più comprensibile ora. Un buon controllo del diabete può ridurre il rischio di DE. Altre misure preventive come smettere di fumare e ridurre l’assunzione di alcol aiuteranno a ridurre il rischio di sviluppare la DE. Altri cambiamenti nello stile di vita che possono aiutare comprendono:

  • Dieta sana ed esercizio fisico: gli studi suggeriscono che gli uomini che hanno cambiato la loro dieta a un livello basso di grassi saturi e ricchi di fibre e hanno moderato l’attività fisica ogni settimana, sono stati in grado di migliorare la DE senza farmaci da prescrizione. Evitare, inoltre, assolutamente di bere alcolici fuori pasto.
  • Perdita di peso: alcuni studi dimostrano che anche una piccola perdita di peso può migliorare la funzione erettile e il desiderio sessuale negli uomini con diabete. Coloro che hanno perso peso hanno aumentato i livelli di testosterone e il flusso sanguigno con conseguente erezioni migliori.
  • Riduzione dello stress: la DE può causare stress e tensione in una relazione. La consulenza può essere utile anche se le origini della disfunzione sessuale sono fisiche. Le persone con DE dovrebbero cercare di trovare il tempo per rilassarsi e dormire abbastanza ogni notte. Tra le emozioni, le più dannose per l’erezione sono la rabbia, l’ira e l’ansia o eccessiva apprensione.

Approcci curativi

Il trattamento della DE dipenderà dalla causa e vi è una serie di buone opzioni di trattamento. Questi sono gli stessi per gli uomini con diabete e uomini che hanno ED per altre cause. I medici possono cambiare i farmaci che potrebbero contribuire alla DE. Il trattamento più comune è con compresse orali. Questi hanno dimostrato di funzionare bene in molti uomini con diabete, ripristinando la funzione sessuale. Alcuni farmaci chiamati inibitori PDE-5 sono usati per trattare la DE.

I quattro più comunemente prescritti sono:

  • sildenafil (Viagra)
  • vardenafil (Levitra)
  • tadalafil (Cialis)
  • avanafil (Spedra)

Questi farmaci causano un’erezione aumentando il flusso di sangue al pene. Richiedono che la stimolazione sessuale sia efficace. Dovrebbero essere presi 30-60 minuti prima del rapporto sessuale.

Ci sono molte altre forme di trattamento per la DE. Queste includono:

  • Terapia ormonale: la terapia sostitutiva con testosterone è raccomandata per gli uomini con ED che mostrano bassi livelli di testosterone.
  • Supplementi: un nuovo studio suggerisce anche che l’integrazione con aminoacidi chiamati L-arginina e L-citrullina può anche aiutare a migliorare la funzione erettile. Questi amminoacidi sono noti per aumentare la produzione del corpo di ossido nitrico, che può aumentare il flusso di sangue al pene. Come affermato in precedenza, bassi livelli di ossido nitrico si trovano spesso negli uomini con diabete.
  • Terapia iniettiva del pene: iniezione di alprostadil (Caverject) direttamente nel pene prima che il rapporto sia stato approvato per gli uomini che non rispondono alla terapia farmacologica orale. Questa iniezione ormonale aumenta l’apporto di sangue al pene per produrre un’erezione.
  • Supporto psicologico: se la disfunzione erettile è causata da condizioni psicologiche, come ansia o depressione, il paziente può beneficiare della consulenza. Questo non è limitato a un medico o uno psicologo, ma anche a degli amici molto intimi.

  • a cura del Dr. Gianfrancesco Cormaci, PhD, specialista in Biochimica Clinica.

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Dott. Gianfrancesco Cormaci
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1998; specialista in Biochimica Clinica dal 2002; dottorato in Neurobiologia nel 2006; Ex-ricercatore, ha trascorso 5 anni negli USA (2004-2008) alle dipendenze dell' NIH/NIDA e poi della Johns Hopkins University. Guardia medica presso la casa di Cura Sant'Agata a Catania. Medico penitenziario presso CC.SR. Cavadonna (SR) Si occupa di Medicina Preventiva personalizzata e intolleranze alimentari. Detentore di un brevetto per la fabbricazione di sfarinati gluten-free a partire da regolare farina di grano. Responsabile della sezione R&D della CoFood s.r.l. per la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti alimentari, inclusi quelli a fini medici speciali.

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