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Dermatite atopica: tra cibo e pelle c’è l’intestino come mediatore

La ricerca suggerisce che almeno 30 milioni di persone negli Stati Uniti hanno l‘eczema, noto anche come dermatite. La condizione colpisce persone di qualsiasi età ma è più comune nei bambini. Anche se non esiste una cura, sono disponibili creme e farmaci da banco che possono aiutare a ridurre l’infiammazione. A volte, un medico può raccomandare di evitare cibi noti per peggiorare l’eczema. Alcuni alimenti possono innescare il rilascio di cellule T che causano l’infiammazione, così come l’immunoglobulina-E o IgE, che è un anticorpo prodotto dall’organismo in risposta a una minaccia. Gli alimenti che contribuiscono all’infiammazione includono noci, latte e frumento. Una dieta anti-eczema è simile ad una dieta anti-infiammatoria.
Esempi di alimenti anti-infiammatori includono:
• Pesce, una fonte naturale di acidi grassi omega-3 che possono combattere l’infiammazione nel corpo. Esempi di pesci ad alto contenuto di omega-3 comprendono salmone, tonno albacore, sgombri, sardine e aringhe.
• Alimenti ad alto contenuto di probiotici, che sono batteri che promuovono la buona salute dell’intestino. Gli esempi includono yogurt con colture vive e attive, zuppa di miso e tempeh. Altri alimenti e bevande fermentati, come kefir, kombucha e crauti, contengono anche probiotici.
• Alimenti ricchi di flavonoidi che combattono l’infiammazione. Esempi di questi includono frutta e verdura colorata, come mele, frutti di bosco, ciliegie, broccoli, verza, spinaci e cavoli.

Prima di eliminare qualsiasi alimento, una persona dovrà aggiungere lentamente ogni tipo di cibo nella sua dieta e monitorare il loro eczema per 4-6 settimane per determinare se sono sensibili a un determinato alimento. Se i sintomi di una persona peggiorano dopo aver aggiunto un particolare alimento alla dieta, potrebbero desiderare di considerare di evitarlo in futuro. Se i sintomi di una persona non migliorano quando si elimina un alimento, probabilmente non hanno bisogno di rimuoverlo dalla loro dieta. Alcuni cibi comuni che possono scatenare una riacutizzazione dell’eczema e potrebbero essere rimossi da una dieta includono:
• agrumi
prodotti lattiero-caseari
• uova
prodotti da forno
• derivati ​​di soia
• spezie, come la vaniglia e la cannella
pomodori
• alcuni tipi di noci.

Integratori alimentari ed eczema

La ricerca ha dimostrato che l’assunzione di integratori probiotici può ridurre i sintomi dell’eczema. Sono necessari ulteriori studi, tuttavia, per confermare l’efficacia e il dosaggio richiesto. I probiotici sono disponibili in una varietà di integratori disponibili in commercio; se non si è sicuri dei probiotici da acquistare, può essere utile consultare recensioni on-line o parlare con il proprio medico. I batteri probiotici sono anche naturalmente presenti in alimenti come:
• Yogurt
• crauti
• kimchi
• miso
• tempeh
• kombucha.

Altri supplementi che sono stati studiati includono olio di pesce e preparati a base di erbe cinesi; nessuno dei quali ha fatto una differenza significativa nei sintomi dell’eczema. L’eczema può influenzare la qualità della vita di una persona. Nei casi più gravi, la pelle può diventare crostosa, spaccarsi e sanguinare. Come tale, le persone sono sempre alla ricerca di nuovi modi per trattare la condizione. Alcuni sostenitori della salute e dei rimedi naturali, suggeriscono l’uso dei probiotici come un modo per curare l’eczema. Ma perché questi sarebbero un trattamento appropriato e ci sono prove per supportare il fatto che funzionano?

Perché usare i probiotici per l’eczema?
Esistono molti tipi diversi di eczema, ma il tipo più comune è la dermatite atopica. Imparare ciò che causa questo ci aiuta a capire perché alcune persone usano i probiotici per curarla. La dermatite atopica può essere aggravata da fattori ambientali e irritanti, ma questi non sono la causa. La causa è una risposta immunitaria difettosa, che induce la pelle a diventare infiammata, secca e screpolata. Poiché la causa è una risposta immunitaria, le persone potrebbero chiedere come possono risolvere questo problema. Una via che le persone hanno esplorato sono i trattamenti che supportano un sistema immunitario sano, come i probiotici.

Batteri salutari e probiotici
L’equilibrio dei batteri nel sistema digestivo è un fattore che colpisce il sistema immunitario. La ragione per cui molte persone usano i probiotici è che credono di aumentare i batteri intestinali sani, rafforzando così il sistema immunitario e combattere la risposta immunitaria difettosa che causa l’eczema. Ci sono alcune prove che dare ai bambini probiotici può aiutare a impedire loro di sviluppare eczema. Uno studio del 2010 ha rilevato che i bambini con malattie allergiche, come la dermatite atopica, hanno una flora intestinale molto diversa da quella dei bambini sani. Questa scoperta supporta l’idea che l’assunzione di un integratore per migliorare i batteri intestinali possa essere utile. Lo stesso studio ha trovato anche lievi miglioramenti clinici nella dermatite atopica con l’uso di probiotici. Tuttavia, i risultati non erano abbastanza significativi da dire con certezza che i probiotici sono un trattamento efficace. Altri srudi, dal 2005 al 2016 hanno rilevato che esiste la possibilità che i probiotici possano avere un effetto positivo sul trattamento della dermatite atopica (vedere letteratura scientifica da Rosenfeldt V et al. 2004, a Barthow C et al. 2016). Questi effetti dipendono da:
• ceppi probiotici specifici utilizzati
• età di somministrazione
• durata dell’esposizione
• dosaggio.

Questo studio rileva che esiste ancora una mancanza di prove attendibili a supporto dell’uso dei probiotici nel trattamento dell’eczema. Sulla base delle ricerche disponibili, i medici non possono dire con certezza che i probiotici sono un trattamento efficace per l’eczema. Nonostante la pubblicazione di trials clinici, non è possibile concludere che i probiotici sono un trattamento efficace o risolutivo per l’eczema. È importante notare che le persone non dovrebbero fare affidamento sui probiotici come unico mezzo di trattamento. I probiotici non sono dannosi e possono essere usati come medicina complementare per l’eczema. Usarli in questo modo significa anche beneficiare di un miglioramento della salute dell’intestino e di un sistema immunitario più efficiente.

  • a cura del Dr. Gianfrancesco Cormaci, Medico specialista in Biochimica Clinica.

 

Letteratura scientifica

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Rosenfeldt V et al. J Pediatr. 2004 Nov; 145(5):612-6.

Viljanen M et al. Pediatr Allergy Immunol. 2005; 16(1):65-71.

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Dott. Gianfrancesco Cormaci
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1998; specialista in Biochimica Clinica dal 2002; dottorato in Neurobiologia nel 2006; Ex-ricercatore, ha trascorso 5 anni negli USA (2004-2008) alle dipendenze dell' NIH/NIDA e poi della Johns Hopkins University. Guardia medica presso la casa di Cura Sant'Agata a Catania. Medico penitenziario presso CC.SR. Cavadonna (SR) Si occupa di Medicina Preventiva personalizzata e intolleranze alimentari. Detentore di un brevetto per la fabbricazione di sfarinati gluten-free a partire da regolare farina di grano. Responsabile della sezione R&D della CoFood s.r.l. per la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti alimentari, inclusi quelli a fini medici speciali.

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