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L’olio di amla: tutte le proprietà di un possibile toccasana

L’olio di amla è un rimedio naturale preparato dal frutto dell’albero di uva spina indiana, Phyllanthus emblica. Sebbene l’uva spina indiana sia originaria dell’India, oggi viene anche coltivata commercialmente nelle regioni del Medio Oriente e dell’Asia. Mentre si ritiene che tutte le parti dell’albero di amla posseggano benefici medicinali, i frutti di amla sono molto ricchi di vitamina C, così come altri antiossidanti e sostanze nutritive. I frutti di Amla sono stati mangiati, o trasformati in tonici e olii, per migliaia di anni e usati sia come terapia terapeutica che come medicina preventiva.

Curiosità sull’olio di amla
L’ amla è una pianta molto importante nel sistema tradizionale della medicina indiana. Il suo olio viene normalmente applicato direttamente sui capelli, sul cuoio capelluto e sulla pelle.
L’olio di amla è più comunemente usato per promuovere la salute dei capelli e del cuoio capelluto, ma l’olio di amla ha molti altri usi. Gli usi comuni di olio di amla includono:
• migliorare la funzione immunitaria
• abbassare o controllare i livelli di colesterolo
• abbassare o controllare i livelli di zucchero nel sangue
• migliora la pressione sanguigna e la salute del cuore

• migliorare la salute e la funzionalità del cervello
• ridurre gli effetti dell’invecchiamento precoce
• migliorare la funzione respiratoria e la tosse
• ridurre i tempi di recupero di raffreddore e influenza
• ridurre il rischio di cancro e malattie croniche

• ridurre la comparsa di cicatrici, macchie senili e rughe
• migliorare la vista e la salute degli occhi
• riduce l’infiammazione e la congestione sinusale
• migliorare la digestione e l’assorbimento dei cibi
• migliora la fertilità maschile e la salute urinaria

In molte aree del mondo è abbastanza facile fare l’olio di amla a casa.

Proprietà evidenziate da studi scientifici
La maggior parte dei benefici sulla salute riportati dall’olio di amla non è stata scientificamente dimostrata. Ma i frutti di amla sono noti per essere ricchi di potenti antiossidanti e altri nutrienti che hanno benefici per la salute molto ben stabiliti, come l’ipercolesterolemia. L’olio di Amla contiene inoltre nutrienti e antiossidanti aggiuntivi associati al tipo di olio usato. Composti comuni e nutrienti trovati in amla frutta e olio sono:
• vitamina C
• vitamina A
• polifenoli
• amminoacidi 
• proteine
• carboidrati
• calcio
• potassio
• magnesio
• ferro
• alcaloidi
• gallotannini
• pectina

Ci sono alcuni studi che hanno specificamente esaminato i benefici per la salute di olio di amla. La maggior parte degli studi esistenti non hanno coinvolto soggetti umani. Tuttavia, l’amla è stata praticamente utilizzata e consumata dall’uomo per migliaia di anni. E l’amla è molto importante per molti sistemi di medicina antica, i cui insegnamenti sono ora supportati lentamente dalla ricerca scientifica. Ben quattro studi hanno evidenziato che l’olio di amla combatte gli effetti tossici della ocratossina A (una micotossina delle granaglie infestate) sulla spermatogenesi (Verma R, Chakraborty D, vedere letteratura alla fine). Uno studio del 2012 ha scoperto che l’olio di amla era un potente inibitore della 5-alfa reduttasi al pari della finasteride, un farmaco usato per trattare la calvizie maschile. Altre pubblicazioni hanno provato le proprietà chemiopreventive dell’olio di amla sulla cancerogenesi artificiale dei topi (Shatish et al. 2011; Krishnaveni M, Mirunalini S. 2012; Zhao T et al., 2015). Uno studio del dicembre 2017 ha riconfermato le precedenti scoperte che i polifenoli trovati nei frutti dell’olio di amla avevano proprietà anti-cancro (Zhu X et al., 2013; Zhao T et al. 2015). Un altro studio dalla fine del 2017 ha rilevato che ratti ipotiroidei con una dieta ricca di grassi per 6 settimane riducevano lo stress ossidativo e l’infiammazione. Molti studi hanno anche dimostrato che l’amla può avere proprietà anti-diabetiche. Come con i suoi altri possibili benefici, i benefici sulla salute dei capelli di Amla non sono ancora confermati dalla scienza moderna. Ma l’amla è ben radicata nell’antica medicina orientale e ampiamente utilizzata in molti paesi per migliorare la salute dei capelli e del cuoio capelluto. I potenziali benefici per capelli e cuoio capelluto dell’olio di amla includono:
• ridurre la perdita prematura di pigmenti dai capelli
• stimolare la crescita dei capelli e ritardarne la caduta
• prevenire o trattare la forfora e il cuoio capelluto asciutto
• prevenire o trattare le infestazioni da pidocchi
• curare infezioni fungine e batteriche del cuoio capelluto.

Dato che non sono state rilevate reazioni tossiche dall’uso di quest’olio il suo libero accesso è garantito. Come sempre, prima di dire se vada bene contro patologie importanti, lasciamo che la scienza confermi definitivamente.

  • a cura del Dr. Gianfrancesco Cormaci, Meico specialista in Biochimica Clinica.

Letteratura scientifica dedicata

Yokozawa T et al. Br J Nutr. 2007 Jun; 97(6):1187-95.

Kim HJ et al. J Nutr Sci Vitaminol (Tokyo). 2005 Dec; 51(6):413-8.

Verma R, Chakraborty D. Acta Pol Pharm. 2008 Jan-Feb; 65(1):3-9.

Verma R, Chakraborty D. Acta Pol Pharm. 2008 Mar-Apr; 65(2):187-94.

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Chakraborty D, Verma R. Int J Occup Med Environ Health. 2010; 23(1):63-73.

Mehmood MH et al. J Ethnopharmacol. 2011 Jan 27;133(2):856-65.

Sathish S et al. J Diet Suppl. 2011 Jun;8(2):144-57.

Krishnaveni M, Mirunalini S. Environ Toxicol Pharmacol. 2012 Nov; 34(3):801-10.

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Tahir I et al. BMC Complement Altern Med. 2016 Oct 24; 16(1):406.

Yadav SS et al. Biomed Pharmacother. 2017 Sep; 93:1292-1302.

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Dott. Gianfrancesco Cormaci
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1998; specialista in Biochimica Clinica dal 2002; dottorato in Neurobiologia nel 2006; Ex-ricercatore, ha trascorso 5 anni negli USA (2004-2008) alle dipendenze dell' NIH/NIDA e poi della Johns Hopkins University. Guardia medica presso la casa di Cura Sant'Agata a Catania. Medico penitenziario presso CC.SR. Cavadonna (SR) Si occupa di Medicina Preventiva personalizzata e intolleranze alimentari. Detentore di un brevetto per la fabbricazione di sfarinati gluten-free a partire da regolare farina di grano. Responsabile della sezione R&D della CoFood s.r.l. per la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti alimentari, inclusi quelli a fini medici speciali.

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