Un grande studio congiunto a livelIo internazionale ha trovato una nuova associazione genetica con la SLA. Gli sforzi provengono dai seguenti gruppi di ricerca: ITALSGEN Consortium, Genomic Translation for ALS Care (GTAC) Consortium, ALS Sequencing Consortium, NYGC ALS Consortium, Answer ALS Foundation, Clinical Research in ALS and Related Disorders for Therapeutic Development (CReATe) Consortium, French ALS Consortium e Project MinE ALS Sequencing Consortium. Per identificare nuovi geni associati alla SLA, i ricercatori hanno intrapreso due linee di indagine. Per prima, hanno condotto uno studio di associazione genome-wide (GWAS) confrontando 20.806 casi di ALS e 59.804 controlli. Indipendentemente, hanno eseguito l’analisi di una rara variante della malattia, confrontando 1138 casi di SLA familiare e 19.494 controlli.
Attraverso entrambi gli approcci, i gruppi hanno identificato il membro 5A della famiglia Kinesine (KIF5A) come un nuovo gene associato alla SLA. È interessante notare che le mutazioni predominanti nel dominio N-terminale di KIF5A sono causali per due malattie neurodegenerative: paraplegia spastica ereditaria (SPG10) e Charcot-Marie-Tooth di tipo 2 (CMT2). Al contrario, le mutazioni associate alla SLA sono localizzate principalmente nella regione coda della proteina. I pazienti che ospitavano mutazioni con perdita di funzione della proteina KIF5A hanno mostrato una sopravvivenza prolungata rispetto ai tipici casi di SLA. Presi insieme, questi risultati ampliano lo spettro del fenotipo risultante dalle mutazioni in KIF5A, rafforzando il ruolo dei difetti dello scheletro cellulare nella patogenesi della SLA.
I risultati sono pubblicati sulla prestigiosa rivista internazionale Neuron.
- a cura del Dr. Gianfrancesco Cormaci, PhD, specialista in Biochimica Clinica.
Nicolas F et al. Neuron. 2018 Mar 21; 97(6):1268-1283.