mercoledì, Febbraio 5, 2025

L’olio di pesce può beneficiare le persone a rischio elevato di Alzheimer?

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Introduzione

La malattia di Alzheimer è una delle principali cause di demenza a livello globale, colpendo milioni di persone ogni anno. È caratterizzata da un progressivo deterioramento cognitivo, perdita di memoria e disfunzioni comportamentali, che compromettono gravemente la qualità della vita dei pazienti. Nonostante decenni di ricerca, le opzioni terapeutiche per la malattia di Alzheimer rimangono limitate, e attualmente non esiste una cura definitiva. Questo ha portato a un crescente interesse per la prevenzione della malattia, soprattutto nelle persone ad alto rischio. Una delle aree di ricerca più promettenti è l’effetto dell’olio di pesce, ricco di acidi grassi omega-3, sulla salute cerebrale e sul rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer. Questo articolo esamina le evidenze scientifiche disponibili riguardo ai potenziali benefici dell’olio di pesce nelle persone a rischio elevato di Alzheimer.

Malattia di Alzheimer: patogenesi e fattori di rischio

Dott. Gianfrancesco Cormaci
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1998; specialista in Biochimica Clinica dal 2002; dottorato in Neurobiologia nel 2006; Ex-ricercatore, ha trascorso 5 anni negli USA (2004-2008) alle dipendenze dell' NIH/NIDA e poi della Johns Hopkins University. Guardia medica presso la casa di Cura Sant'Agata a Catania. Medico penitenziario presso CC.SR. Cavadonna (SR) Si occupa di Medicina Preventiva personalizzata e intolleranze alimentari. Detentore di un brevetto per la fabbricazione di sfarinati gluten-free a partire da regolare farina di grano. Responsabile della sezione R&D della CoFood s.r.l. per la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti alimentari, inclusi quelli a fini medici speciali.

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