Tendenze Preoccupanti: i dati sull’aumento dei tumori nei giovani adulti
Negli ultimi decenni, i tassi di incidenza del cancro tra i giovani adulti (dai 20 ai 39 anni) hanno mostrato un aumento preoccupante in diverse parti del mondo. Questo fenomeno ha suscitato grande interesse nella comunità scientifica, poiché tradizionalmente il cancro è stato considerato una malattia prevalentemente associata all’invecchiamento. Le recenti ricerche suggeriscono che vari fattori ambientali, comportamentali e genetici potrebbero contribuire a questa tendenza, ponendo nuove sfide nella prevenzione, diagnosi e trattamento del cancro nelle fasce d’età più giovani. Diversi studi epidemiologici hanno segnalato un aumento costante dell’incidenza di alcuni tipi di cancro tra i giovani adulti.
Secondo un’analisi pubblicata dal National Cancer Institute (NCI) degli Stati Uniti, l’incidenza complessiva del cancro nei giovani adulti è aumentata del 30% tra il 1995 e il 2015. Tumori come quelli del colon-retto, del pancreas, del rene e della tiroide stanno mostrando una crescita particolarmente rapida in questa fascia di età. Un report pubblicato nel 2020 sul Lancet Oncology ha rivelato che i giovani adulti hanno sperimentato un aumento significativo nei tassi di cancro del colon-retto e del pancreas, tipologie che storicamente colpivano principalmente gli anziani. Ad esempio, i tumori del colon-retto hanno registrato un aumento annuale del 1-2% tra i giovani adulti in diversi paesi sviluppati, tra cui Stati Uniti, Regno Unito e Australia.
Cause emergenti: i fattori sottostanti
Le ragioni alla base dell’aumento del cancro tra i giovani adulti sono complesse e multifattoriali. Tuttavia, le ultime ricerche suggeriscono che alcune cause potenziali emergono con maggiore chiarezza:
- Obesità e Stile di Vita Sedentario
L’obesità è uno dei fattori di rischio più studiati e discussi nella recente letteratura oncologica. Secondo l’American Cancer Society, l’obesità può contribuire all’aumento del rischio di diversi tipi di cancro, tra cui il cancro al colon-retto, al rene e al pancreas. Nei giovani adulti, il tasso di obesità è aumentato in modo significativo negli ultimi decenni, e questa tendenza sembra essere strettamente correlata con l’aumento dell’incidenza del cancro. L’accumulo di grasso corporeo, specialmente quello viscerale, può promuovere uno stato infiammatorio cronico e alterare il metabolismo ormonale, creando un ambiente favorevole alla crescita delle cellule tumorali. Inoltre, uno stile di vita sedentario, associato a una dieta povera di nutrienti e ricca di zuccheri e grassi saturi, contribuisce all’aumento del rischio di cancro, specialmente in età giovane.
- Cambiamenti nella Dieta e nell’Alimentazione
Negli ultimi anni, la dieta moderna ha subito cambiamenti significativi, con un aumento del consumo di alimenti ultra-processati, ricchi di conservanti, zuccheri e grassi trans. Alcuni studi suggeriscono che questi cibi potrebbero essere associati a un maggiore rischio di sviluppare tumori gastrointestinali, in particolare il cancro del colon-retto. Secondo una ricerca pubblicata sul BMJ (British Medical Journal), le persone che consumano una quantità elevata di alimenti ultra-processati hanno un rischio maggiore di sviluppare il cancro, rispetto a coloro che seguono una dieta più equilibrata e basata su alimenti naturali e integrali.
- Esposizione a Sostanze Chimiche e Inquinanti Ambientali
L’esposizione a sostanze chimiche tossiche e a inquinanti ambientali è un altro fattore di rischio emergente. Sostanze come pesticidi, bisfenolo A (BPA) e altre sostanze chimiche presenti nei prodotti di uso quotidiano sono state associate a un rischio maggiore di sviluppare tumori. Alcune di queste sostanze possono interferire con il sistema endocrino e influenzare negativamente i meccanismi di regolazione cellulare, aumentando il rischio di trasformazione neoplastica. Ad esempio, uno studio pubblicato nel Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism ha collegato l’esposizione al BPA, un composto presente in molte plastiche, a un aumentato rischio di tumori della mammella e della prostata, in particolare tra i giovani adulti. Inoltre, l’inquinamento atmosferico, particolarmente nelle aree urbane, è stato associato all’aumento dei casi di cancro ai polmoni anche in giovani non fumatori.
- Fattori Genetici e Ereditarietà
Sebbene i fattori genetici siano una componente importante in tutte le fasce d’età, alcune ricerche indicano che mutazioni genetiche ereditate possono svolgere un ruolo particolarmente rilevante nel cancro precoce. Sindromi genetiche come quella di Lynch, che aumenta il rischio di tumori del colon-retto e dell’endometrio, sono più comuni tra i giovani adulti con diagnosi di cancro. La mutazione BRCA1/BRCA2, che predispone al cancro al seno e all’ovaio, è un altro esempio di come i fattori genetici possano contribuire a casi di cancro giovanile.
- Alterazioni nel Microbioma Intestinale
Studi recenti stanno esplorando il ruolo del microbioma intestinale nel rischio di sviluppare tumori. Alcune ricerche suggeriscono che la disbiosi (l’alterazione dell’equilibrio dei microrganismi che popolano l’intestino) potrebbe essere collegata all’aumento del rischio di tumori gastrointestinali. Fattori come l’uso prolungato di antibiotici, la dieta povera di fibre e l’uso eccessivo di farmaci come gli antiacidi possono contribuire alla disbiosi, e quindi a un aumento del rischio di cancro.
Implicazioni Cliniche: Prevenzione e Diagnosi Precoce
L’aumento dei tumori tra i giovani adulti solleva importanti questioni per la medicina preventiva e la diagnosi precoce. Tradizionalmente, le campagne di prevenzione del cancro e i programmi di screening sono stati rivolti a persone di età avanzata. Tuttavia, l’aumento dei casi di cancro tra i giovani adulti suggerisce che sia necessario adattare le strategie di prevenzione e sviluppare programmi di screening più mirati per le fasce di età più giovani. Gli esperti raccomandano una maggiore consapevolezza sui sintomi precoci del cancro tra i giovani adulti e l’importanza di uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata, attività fisica regolare e la riduzione dell’esposizione a sostanze tossiche. Inoltre, la ricerca genetica potrebbe offrire nuove opportunità per individuare precocemente i soggetti a rischio, consentendo interventi preventivi tempestivi. Un approccio integrato che comprenda la prevenzione, la diagnosi precoce e lo sviluppo di terapie personalizzate è essenziale per affrontare questa sfida emergente.
- A cura del Dr. Gianfrancesco Cormaci, PhD, specialista in Biochimica Clinica.
Pubblicazioni scientifiche
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Siegel RL et al. (2020). Cancer statistics, 2020. CA: A Cancer Journal for Clinicians, 70(1), 7-30.
International Agency for Research on Cancer (IARC). (2020). World Cancer Report. International Agency for Research on Cancer.
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