giovedì, Novembre 21, 2024

Infiammazione cronica silente: la causa sottostante all’anemia cronica dell’anziano

L'invecchiamento è un processo inevitabile che è influenzato dalla...

Miti medici sul cancro: smontare le falsità e capire la realtà della malattia

Introduzione

Il cancro è una delle malattie più temute e discusse a livello globale, ma con la sua diffusione sono sorte molteplici idee errate che confondono pazienti e il pubblico generale. Questi miti possono ostacolare la diagnosi precoce, influenzare negativamente le scelte di trattamento e alimentare paure ingiustificate. Nonostante i notevoli progressi nella ricerca e nel trattamento del cancro, la disinformazione rimane un problema significativo che può compromettere la gestione della malattia.

In questo articolo, esamineremo e smentiremo alcuni dei miti più comuni sul cancro, fornendo una comprensione scientificamente corretta della malattia. Affronteremo miti riguardanti le cause, la prevenzione, le terapie e i risultati del trattamento, basandoci sulle attuali conoscenze mediche e sulle evidenze scientifiche.

Mito 1: “Il cancro è una condanna a morte”

Uno dei miti più persistenti e dannosi è che la diagnosi di cancro equivalga a una condanna a morte. Sebbene il cancro sia una malattia grave, questo non è più vero come lo era in passato, grazie ai progressi nella diagnosi precoce e nei trattamenti. Oggi, molti tumori possono essere trattati efficacemente, con tassi di sopravvivenza a lungo termine in netto miglioramento per molti tipi di cancro.

Realità:

  • Tassi di Sopravvivenza: Il tasso di sopravvivenza a cinque anni per il cancro al seno, ad esempio, supera il 90% se diagnosticato precocemente e trattato in modo adeguato. Allo stesso modo, il cancro del colon-retto e della prostata presenta tassi di sopravvivenza elevati se individuati in fase iniziale.
  • Progresso nei Trattamenti: Terapie avanzate come l’immunoterapia, la terapia mirata e l’adozione della medicina di precisione hanno migliorato significativamente gli esiti per i pazienti, anche per quelli con tumori avanzati o metastatici.

Mito 2: “Il cancro è sempre ereditario”

Molte persone credono che il cancro sia interamente ereditario, ovvero che se un familiare ha avuto la malattia, anche loro saranno necessariamente colpiti. Sebbene esistano alcuni tipi di cancro con una forte componente genetica, come quello al seno legato ai geni BRCA1 e BRCA2, la maggior parte dei tumori non è ereditaria.

Realtà:

  • Percentuale di Cancro Ereditario: Solo il 5-10% di tutti i tumori è causato da mutazioni genetiche ereditate. La maggior parte dei tumori è invece legata a fattori ambientali, stili di vita o mutazioni casuali durante la divisione cellulare.
  • Screening Genetico: Le persone con una storia familiare significativa di tumori possono sottoporsi a test genetici per identificare eventuali mutazioni predisponenti, ma anche in questo caso, l’adozione di stili di vita sani può ridurre il rischio.

Mito 3: “Lo zucchero nutre il cancro e mangiarne può accelerarne la crescita”

Un mito popolare è che consumare zucchero possa “alimentare” il cancro e farlo crescere più velocemente. Questa credenza si basa sul fatto che le cellule tumorali consumano più glucosio rispetto alle cellule normali. Tuttavia, la relazione tra zucchero e cancro è più complessa e non esistono prove che dimostrino che ridurre lo zucchero nella dieta possa rallentare o prevenire il cancro.

Realtà:

  • Consumo di Zucchero e Crescita Tumorale: Sebbene le cellule tumorali utilizzino più glucosio, tutte le cellule del corpo ne hanno bisogno per produrre energia. Non ci sono prove che ridurre lo zucchero nella dieta possa fermare la crescita del tumore.
  • Stili di Vita Sani: Tuttavia, una dieta ricca di zuccheri può contribuire all’aumento di peso e all’obesità, che è un fattore di rischio per diversi tipi di cancro, come quello del colon, del seno e del pancreas.

Mito 4: “Le terapie alternative possono curare il cancro”

Negli ultimi anni, le terapie alternative e non convenzionali per il cancro hanno guadagnato popolarità. Alcuni pazienti rinunciano alla chemioterapia, alla radioterapia e alla chirurgia in favore di approcci non scientifici come diete speciali, integratori erboristici o trattamenti energetici. Purtroppo, non ci sono prove che nessuna di queste terapie possa curare il cancro, e spesso rinunciare alle cure mediche tradizionali può essere estremamente pericoloso.

Realtà:

  • Evidenza Scientifica: Non esistono prove affidabili che dimostrino che le terapie alternative possano curare il cancro. Al contrario, l’uso esclusivo di tali terapie è associato a tassi di mortalità significativamente più elevati.
  • Terapie Complementari: Alcuni approcci alternativi, come la meditazione, l’agopuntura e l’uso di integratori sicuri, possono essere utilizzati come terapie complementari per migliorare la qualità della vita e gestire gli effetti collaterali, ma non devono sostituire i trattamenti medici convenzionali.

Mito 5: “La Chemioterapia è peggio della malattia”

La chemioterapia ha la reputazione di essere una terapia debilitante, con effetti collaterali spesso gravi, come nausea, perdita di capelli e affaticamento. Molti pazienti temono che la cura sia peggiore della malattia stessa e scelgono di evitare questo trattamento. Sebbene la chemioterapia possa avere effetti collaterali significativi, è ancora una delle armi più efficaci nella lotta contro molti tipi di tumore, soprattutto nelle sue forme più aggressive o avanzate.

Realtà:

  • Progresso nelle Terapie: Le terapie chemioterapiche si sono evolute sotto tanti punti di vista significativamente, con nuovi farmaci e strategie che mirano a ridurre gli effetti collaterali. Inoltre, le terapie mirate e l’immunoterapia stanno sostituendo in alcuni casi la chemioterapia tradizionale.
  • Personalizzazione dei Trattamenti: I medici oncologi possono ora personalizzare i regimi di chemioterapia, riducendo la tossicità e migliorando i risultati.

Mito 6: “Il cancro è contagioso”

Una delle idee più comuni e sbagliate è che il cancro sia contagioso, ovvero che possa essere trasmesso da una persona all’altra attraverso il contatto fisico, i fluidi corporei o l’aria. Questa falsa credenza può causare stigma e isolamento per i pazienti oncologici.

Realtà:

  • Il Cancro Non Si Trasmette: Il cancro non è una malattia infettiva e non può essere trasmesso da persona a persona. Tuttavia, alcune infezioni virali associate a un maggiore rischio di cancro (come l’HPV e l’epatite B) possono essere trasmesse attraverso il contatto sessuale o il sangue.
  • Vaccini Preventivi: I vaccini contro l’HPV e l’epatite B possono ridurre significativamente il rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro legati a queste infezioni.

Mito 7: “I telefoni cellulari causano il cancro”

L’idea che i telefoni cellulari possano causare il cancro, in particolare il cancro al cervello, è diffusa a causa delle radiazioni elettromagnetiche emesse da questi dispositivi. Sebbene sia stata condotta molta ricerca su questo tema, non esistono prove scientifiche conclusive che dimostrino che l’uso dei telefoni cellulari aumenti il rischio di cancro.

Realtà:

  • Radiazioni a Basso Livello: I telefoni cellulari emettono radiazioni a radiofrequenza (RF), che sono forme di energia a bassa frequenza e non ionizzanti. Questo tipo di radiazione non ha la capacità di danneggiare il DNA o di causare mutazioni genetiche.
  • Studi Epidemiologici: Studi su larga scala, inclusi quelli condotti dall’OMS e dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), non hanno trovato prove convincenti di un legame tra l’uso del telefono cellulare e il cancro.

Mito 8: “Solo i fumatori possono avere il cancro ai polmoni”

Sebbene il fumo sia il principale fattore di rischio per il cancro ai polmoni, non è l’unica causa. Anche le persone che non hanno mai fumato possono sviluppare il cancro ai polmoni, spesso a causa di esposizioni ambientali o genetiche.

Realtà:

  • Esposizione Ambientale: L’esposizione al radon, un gas radioattivo naturale, e all’inquinamento atmosferico sono fattori di rischio noti per il cancro ai polmoni. Anche l’esposizione al fumo passivo aumenta il rischio.
  • Cancro ai Polmoni nei Non Fumatori: Circa il 10-20% dei casi di cancro ai polmoni si verifica in persone che non hanno mai fumato, e molti di questi casi sono associati a mutazioni genetiche specifiche.

Conclusioni

I miti sul cancro possono creare confusione e paura, ma è importante basarsi sulle evidenze scientifiche per prendere decisioni informate riguardo alla prevenzione, diagnosi e trattamento della malattia. L’educazione continua del pubblico è essenziale per smontare queste false credenze e migliorare la comprensione del cancro. Consultare regolarmente un medico per informazioni affidabili e sottoporsi a screening regolari può migliorare significativamente la diagnosi precoce e i risultati del trattamento.

  • A cura del Dr. Gianfrancesco Cormaci, PhD, specialista in Biochimica Clinica.

Pubblicazioni scientifiche

American Cancer Society. (2021). “Cancer Facts & Figures 2021.

Jemal A et al. (2020). CA: A Cancer Journal for Clinicians, 70(1), 7-30.

He W et al. (2020). “Cancer survival in the US.” Cancer, 126(9), 2126.

Brawley OW. (2017). Oncology (Williston Park), 31(5), 370-377.

Inskip PD et al. (2010). J National Cancer Institute, 92(3), 135-143.

Latest

Infiammazione cronica silente: la causa sottostante all’anemia cronica dell’anziano

L'invecchiamento è un processo inevitabile che è influenzato dalla...

I grani antichi: un bene prezioso da rivalutare per i loro benefici sulla salute

I cereali integrali sono una componente fondamentale di una...

Newsletter

Don't miss

Infiammazione cronica silente: la causa sottostante all’anemia cronica dell’anziano

L'invecchiamento è un processo inevitabile che è influenzato dalla...

I grani antichi: un bene prezioso da rivalutare per i loro benefici sulla salute

I cereali integrali sono una componente fondamentale di una...

Mappatura 3D dei tumori: l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale nella biologia del cancro

3D tumor Mmping in cancer biology 3D tumor mapping in...
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1998; specialista in Biochimica Clinica dal 2002; dottorato in Neurobiologia nel 2006; Ex-ricercatore, ha trascorso 5 anni negli USA (2004-2008) alle dipendenze dell' NIH/NIDA e poi della Johns Hopkins University. Guardia medica presso la casa di Cura Sant'Agata a Catania. Medico penitenziario presso CC.SR. Cavadonna (SR) Si occupa di Medicina Preventiva personalizzata e intolleranze alimentari. Detentore di un brevetto per la fabbricazione di sfarinati gluten-free a partire da regolare farina di grano. Responsabile della sezione R&D della CoFood s.r.l. per la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti alimentari, inclusi quelli a fini medici speciali.

Le Diete Antinfiammatorie funzionano davvero? Dati scientifici e limitazioni

Cosa sono le diete antinfiammatorie? Le diete antinfiammatorie sono diventate sempre più popolari negli ultimi anni, poiché si ritiene che possano aiutare a prevenire o...

Come è stata gestito lo stress in pandemia da uomini e donne: è tutta questione di ansia e norme

Qualcuno ricorda ancora la fase iniziale della pandemia di coronavirus nel 2020? Quando negozi, ristoranti, cinema e teatri sono rimasti chiusi. Quando erano vietati...

Omega-3 a tavola per prevenire il diabete: le vie indirette e dirette con cui regolare zuccheri e grassi

Gli omega (ω-6 e ω-3) sono acidi grassi polinsaturi alimentari essenziali derivati rispettivamente dall'acido linoleico (LA) e dall'acido α-linolenico (ALA). L'aumento dell'assunzione di oli...

Questo si chiuderà in 20 secondi