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Non tutte le diete a base vegetale sono uguali: il ruolo degli alimenti vegetali spazzatura sulla salute

Alimenti vegetali spazzatura: cosa sono?

Negli ultimi anni, le diete a base vegetale hanno guadagnato popolarità grazie ai loro benefici per la salute, come la riduzione del rischio di malattie croniche, la promozione della longevità e l’impatto positivo sull’ambiente. Tuttavia, non tutte le diete a base vegetale sono uguali. Una crescente quantità di ricerche suggerisce che una dieta ricca di “alimenti vegetali spazzatura”, ovvero cibi altamente trasformati e poco nutrienti, potrebbe non solo annullare i benefici per la salute associati a un’alimentazione a base vegetale, ma anche aumentare il rischio di malattie croniche come l’obesità, il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari. Gli alimenti vegetali spazzatura (junk veggie food) includono una vasta gamma di prodotti alimentari che, pur essendo tecnicamente a base vegetale, sono altamente processati e contengono ingredienti raffinati come farine bianche, zuccheri aggiunti, oli industriali e additivi. Tra questi troviamo:

  • Snack confezionati a base vegetale (chips di verdure, crackers, biscotti vegani).
  • Carni vegetali trasformate (hamburger vegetali altamente processati, salsicce e nuggets).
  • Dessert vegani ultra-zuccherati (dolci, torte, biscotti).
  • Bevande zuccherate a base vegetale (succhi, thè dolcificati, latte vegetale con zuccheri aggiunti).

Mentre questi alimenti sono spesso etichettati come “vegani” o “a base vegetale”, il loro contenuto nutrizionale può essere simile o addirittura peggiore rispetto ai loro equivalenti non vegetali trasformati.

Impatto sulla salute umana

Obesità e sindrome metabolica

Una dieta ricca di alimenti trasformati, anche se a base vegetale, è spesso povera di fibre, proteine e nutrienti essenziali, ma ricca di zuccheri raffinati e grassi malsani. Questi ingredienti possono portare a un aumento dell’apporto calorico e alla fame non soddisfatta, contribuendo all’aumento di peso e all’insulino-resistenza, fattori chiave nello sviluppo di obesità e sindrome metabolica (Monteiro et al., 2019).

Diabete di tipo 2

Le diete a base di alimenti ultra-processati sono state associate a un rischio maggiore di diabete di tipo 2, anche se sono tecnicamente “a base vegetale”. Gli alimenti trasformati ad alto indice glicemico, come il pane bianco, i dolci e le bevande zuccherate, possono aumentare rapidamente i livelli di zucchero nel sangue, contribuendo all’insulino-resistenza (Hu et al., 2019).

Salute cardiovascolare

Alcuni alimenti vegetali spazzatura contengono oli vegetali industriali, come l’olio di palma e l’olio di cocco, che sono ricchi di grassi saturi e possono aumentare i livelli di colesterolo LDL (“colesterolo cattivo”). Questi grassi, combinati con zuccheri aggiunti e conservanti, possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari (Kim et al., 2020).

Deficit nutrizionali

Mentre le diete a base vegetale ben equilibrate possono fornire un’ampia gamma di nutrienti, gli alimenti vegetali ultra-processati sono spesso poveri di vitamine, minerali e fibre. La mancanza di nutrienti essenziali, come il ferro, la vitamina B12 e gli acidi grassi omega-3, può portare a carenze nutrizionali e problemi di salute a lungo termine (Rizzo et al., 2016).

L’Importanza di una dieta vegetale non processata

È fondamentale distinguere tra una dieta a base vegetale sana, ricca di cibi integrali e nutrienti, e una dieta a base vegetale composta da alimenti trasformati. Una dieta vegetale sana si basa su:

  • Verdure fresche e non trasformate: ricche di fibre, vitamine e minerali.
  • Legumi, noci e semi: fonti di proteine, fibre e grassi sani.
  • Frutta: fornisce zuccheri naturali e antiossidanti.
  • Cereali integrali: fonte di carboidrati complessi e fibre.
  • Grassi sani: come l’olio d’oliva e l’avocado, che supportano la salute cardiovascolare.

Un esempio di dieta a base vegetale sana potrebbe includere piatti semplici come insalate fresche con legumi, zuppe di verdure e cereali integrali (con farro, segale, orzo; anche se più appetibili in inverno), frutta come snack e noci e mandorle come fonte di proteine e grassi sani (omega-3).

Conclusioni

Non tutte le diete a base vegetale offrono gli stessi benefici per la salute. Gli alimenti vegetali spazzatura, se consumati regolarmente, possono aumentare il rischio di malattie croniche e compromettere i vantaggi di una dieta basata su cibi integrali e nutrienti. Per ottenere i massimi benefici da una dieta a base vegetale, è essenziale concentrarsi su cibi non processati, ricchi di nutrienti e preparati in modo semplice. Evitare alimenti ultra-processati, anche se etichettati come vegani, è cruciale per mantenere una buona salute a lungo termine.

  • A cura del Dr. Gianfrancesco Cormaci, PhD, specialista in Biochimica Clinica.

Pubblicazioni scientifiche

Rizzo G, Lagana AS et al. (2016). Nutrients, 8(12), 767.

Hu FB, Satija A. (2019). Trends Cardiovasc Med, 29(8), 437-441.

Kim H, Caulfield LE et al. (2020). Circulation, 141(10), 811-822.

Monteiro CA et al. (2019). Public Health Nutr, 22(5), 936-941.

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Dott. Gianfrancesco Cormaci
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1998; specialista in Biochimica Clinica dal 2002; dottorato in Neurobiologia nel 2006; Ex-ricercatore, ha trascorso 5 anni negli USA (2004-2008) alle dipendenze dell' NIH/NIDA e poi della Johns Hopkins University. Guardia medica presso la casa di Cura Sant'Agata a Catania. Medico penitenziario presso CC.SR. Cavadonna (SR) Si occupa di Medicina Preventiva personalizzata e intolleranze alimentari. Detentore di un brevetto per la fabbricazione di sfarinati gluten-free a partire da regolare farina di grano. Responsabile della sezione R&D della CoFood s.r.l. per la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti alimentari, inclusi quelli a fini medici speciali.

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