sabato, Febbraio 22, 2025

Il mycobiota nasale ed il suo possibile contributo alla rinite allergica e all’asma

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La rinite allergica e l’asma sono malattie croniche diffuse delle vie aeree che causano notevoli problemi di salute pubblica e un impatto sia sulla qualità di vita che i risvolti lavorativi ed economici dell’intero pianeta. Queste condizioni possono spesso verificarsi contemporaneamente, il che suggerisce meccanismi sottostanti condivisi. La cavità nasale è un importante serbatoio di microbi ed è noto che ospita comunità batteriche che influenzano la salute e le malattie respiratorie. Studi recenti hanno evidenziato il ruolo del batterioma delle vie aeree nella rinite allergica e nell’asma, incluso il suo contributo all’infiammazione e alla diffusione dei patogeni. Tuttavia, il ruolo dei funghi in queste malattie rimane poco esplorato. Le comunità fungine o mycobiomi sono sempre più riconosciute come fattori che contribuiscono alla salute umana, con collegamenti all’insorgenza e alla gravità dell’asma.

Tuttavia, pochi studi hanno esaminato le comunità fungine nasali in individui con rinite allergica o asma, lasciando lacune nella comprensione della composizione fungina, delle interazioni e delle funzioni in queste malattie. Uno studio pubblicato di recente ha reclutato 339 partecipanti, inclusi individui con rinite allergica, asma o entrambi, e controlli sani dal Portogallo settentrionale. I ricercatori hanno confermato le diagnosi di asma e rinite allergica attraverso criteri clinici, test cutanei o specifici test dell’immunoglobulina E. Successivamente, sono stati raccolti tamponi nasali da tutti i partecipanti ed è stato estratto il DNA per il sequenziamento. È stata condotta una classificazione tassonomica utilizzando il database UNITE ed è stata valutata anche la diversità della comunità. La diversità beta, che rappresenta le differenze della comunità, è stata esaminata tramite analisi delle coordinate principali.

 Lo studio ha valutato le interazioni fungine tramite analisi di rete e ha anche esplorato modelli di co-occorrenza tra gruppi di malattie e controlli. Gli scienziati hanno scoperto che le comunità fungine nasali di individui con rinite allergica, asma o entrambi differivano significativamente da quelle di controlli sani. Sono stati identificati due phyla fungini dominanti, Ascomycota e Basidiomycota, insieme a 14 generi abbondanti. Da sette a 10 generi, tra cui Alternaria, Cladosporium e Wallemia variavano significativamente tra gruppi di malattie respiratorie e controlli. In particolare, Malassezia era più abbondante negli individui sani, mentre generi come Rhodotorula e Penicillium erano arricchiti nel micobioma nasale dei gruppi malati. Inoltre, le analisi di diversità alfa hanno mostrato una maggiore ricchezza e uniformità fungina nei gruppi di rinite allergica e asma rispetto ai controlli sani.

Le analisi di diversità beta hanno anche rivelato significative differenze strutturali nelle comunità fungine tra i gruppi di malattia e di controllo, sebbene le differenze tra i gruppi di malattia fossero minime. Inoltre, le analisi funzionali hanno identificato 30 percorsi metabolici che differivano tra i gruppi. Queste differenze hanno suggerito che le malattie delle vie aeree interrompono le dinamiche della comunità fungina, esacerbando potenzialmente l’infiammazione e la gravità della malattia. Queste informazioni forniscono una base per la ricerca futura sulle sue implicazioni diagnostiche e terapeutiche nelle condizioni croniche delle vie aeree.

  • A cura del Dr. Gianfrancesco Cormaci, PhD, specialista in Biochimica Clinica.

Pubblicazioni scientifiche

Pérez-Losada, M et al. Front Microbiol. 2024; 7:100300.

Connell JT, Bouras G et al. Allergy. 2024; 79(11):3082-94.

Lee JT et al. Laryngoscope. 2024 Mar; 134(3):1054-1062.

Dott. Gianfrancesco Cormaci
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1998; specialista in Biochimica Clinica dal 2002; dottorato in Neurobiologia nel 2006; Ex-ricercatore, ha trascorso 5 anni negli USA (2004-2008) alle dipendenze dell' NIH/NIDA e poi della Johns Hopkins University. Guardia medica presso la casa di Cura Sant'Agata a Catania. Medico penitenziario presso CC.SR. Cavadonna (SR) Si occupa di Medicina Preventiva personalizzata e intolleranze alimentari. Detentore di un brevetto per la fabbricazione di sfarinati gluten-free a partire da regolare farina di grano. Responsabile della sezione R&D della CoFood s.r.l. per la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti alimentari, inclusi quelli a fini medici speciali.

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