L’artrite reumatoide è una malattia autoimmune sistemica associata a danni e disabilità a lungo termine. La malattia è caratterizzata da infiammazione articolare e avversità multiorgano. I fattori di rischio comuni per l’artrite reumatoide includono età avanzata, storia familiare e genetica, fumo ed esposizione professionale a polvere di silice respirabile. Le conoscenze evidenziano che il fumo può interagire con l’esposizione ai pesticidi, modificando il rischio di artrite reumatoide in alcuni casi. I pesticidi utilizzati in agricoltura possono anche aumentare il rischio di artrite reumatoide. L’Agricultural Health Study, che ha coinvolto circa 89.000 applicatori di pesticidi autorizzati dalla Carolina del Nord e dall’Iowa, ha trovato un collegamento tra alcuni pesticidi specifici e l’artrite reumatoide auto-segnalata. Uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports fornisce un elenco di pesticidi che possono potenzialmente aumentare il rischio di artrite reumatoide tra gli agricoltori esposti per tutta la vita ai pesticidi.
Malathion e carbaryl, due dei pesticidi associati all’aumento del rischio di artrite reumatoide, sono tra i più comunemente utilizzati in ambito agricolo, sanitario pubblico e residenziale negli Stati Uniti, evidenziando potenziali rischi al di là delle popolazioni agricole. In questo studio, gli scienziati hanno valutato l’associazione tra l’uso di pesticidi e il rischio di artrite reumatoide in un sottogruppo di partecipanti anziani all’Agricultural Health Study che erano collegati ai dati sanitari amministrativi Medicare a pagamento. La coorte era prevalentemente composta da applicatori di pesticidi autorizzati, bianchi, di sesso maschile, di età pari o superiore a 67 anni, il che potrebbe limitare la generalizzabilità dei risultati. Lo studio ha incluso 22.642 applicatori di pesticidi autorizzati arruolati tra il 1993 e il 1997 dalla Carolina del Nord e dall’Iowa. Il rischio di artrite reumatoide è stato esaminato in relazione all’uso a vita di 45 pesticidi.
L’indagine ha identificato 161 casi incidenti (0,7% della popolazione in studio) con più di due richieste di artrite reumatoide a 30 giorni di distanza su una mediana di 8,5 anni di copertura Medicare continua a pagamento. L’età media alla prima richiesta di artrite reumatoide era di 73 anni. Il rischio di artrite reumatoide in relazione a 45 pesticidi specifici è stato esaminato dopo aver regolato i potenziali fattori di rischio, tra cui età, stato, istruzione, fumo e pesticidi correlati. Sono stati identificati nove pesticidi che aumentavano il rischio di artrite reumatoide. Questi includono quattro insetticidi (malathion, phorate, carbaryl e carbofuran), quattro erbicidi (alachlor, metolaclor, S-etil dipropil tiocarbammato e metribuzin) e un fungicida (benomil). Sono state osservate relazioni esposizione-risposta, che suggeriscono rischi dose-dipendenti, per malathion e carbofuran.
Lo studio ha valutato le tendenze esposizione-risposta per maggiori giorni di vita ponderati per intensità cumulativa per 18 pesticidi a cui è stato esposto più del 30% dei casi. Per malathion, il rischio maggiore è stato osservato tra i partecipanti con la più alta esposizione cumulativa. Al contrario, per carbofuran, il rischio è aumentato a livelli di esposizione mediani. Un’analisi di sottogruppi che ha coinvolto fumatori e non fumatori ha identificato associazioni per undici pesticidi tra i fumatori e per tre pesticidi tra i non fumatori. Sono state osservate associazioni più forti per carbofuran e alaclor tra i fumatori. Al contrario, malathion ha mostrato un effetto maggiore tra i non fumatori. È stato osservato un rischio leggermente più elevato di artrite reumatoide dovuto all’esposizione a malathion tra i non fumatori rispetto a quello tra i fumatori.
Lo studio ha analizzato separatamente il rischio di artrite reumatoide in relazione all’esposizione ad atrazina, alaclor e metolaclor, poiché questi pesticidi sono spesso usati insieme come prodotti o miscele in cisterna. I risultati hanno rivelato che, rispetto ai non utilizzatori, il rischio di artrite reumatoide era elevato solo tra i partecipanti che usavano atrazina insieme ad alaclor e/o metolaclor. La ricerca rivela che l’esposizione professionale ad alcuni pesticidi specifici può aumentare il rischio di artrite reumatoide tra gli applicatori di pesticidi autorizzati. Lo studio suggerisce che i pesticidi possono contribuire all’artrite reumatoide attraverso meccanismi come la disregolazione immunitaria, la disfunzione endocrina e i cambiamenti epigenetici, che potrebbero avere implicazioni più ampie per le malattie autoimmuni e infiammatorie.
Il benomil, non più utilizzato negli Stati Uniti, viene metabolizzato in carbendazim, che è ancora ampiamente utilizzato come fungicida e associato a tossicità per lo sviluppo, la riproduzione e l’apparato endocrino. In precedenza, l’esposizione al fungicida maneb è stata collegata all’artrite reumatoide tra le mogli donne. Benomyl e maneb sono fungicidi carbammati, come carbaryl e carbofuran. Sebbene il fumo sia un noto fattore di rischio per l’artrite reumatoide, lo studio suggerisce che l’esposizione ai pesticidi può aumentare la suscettibilità alla disregolazione immunitaria e all’autoimmunità, indipendentemente o in combinazione con fumo e fattori genetici. Dato il rischio osservato, gli scienziati sottolineano la necessità di studi futuri per replicare questi risultati in altre popolazioni e condizioni sperimentali.
- A cura del dott. Gianfrancesco Cormaci, PhD, specialista in Biochimica clinica.
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