domenica, Marzo 30, 2025

Mestruazioni abbondanti: parla un’ultima indagine sulle correlazioni con la fatica in menopausa

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Quando le donne si avvicinano alla menopausa, quando interrompono definitivamente le mestruazioni, il sanguinamento mestruale tende ad aumentare in durata e quantità di flusso sanguigno. Per un terzo delle donne, il sanguinamento mestruale può essere eccessivo, durare più di otto giorni o avere un flusso molto abbondante che richiede cambi molto frequenti di assorbenti o tamponi e può essere accompagnato da sanguinamento attraverso i vestiti. Perdere sangue fa perdere anche ferro e un sanguinamento mestruale abbondante può portare a carenza di ferro. Un sintomo comune di carenza di ferro è la stanchezza. Sebbene le donne di mezza età che attraversano la menopausa spesso riferiscano di sentirsi stanche o affaticate, le cause di questa stanchezza sono raramente discusse nella letteratura non specialistica o scientifica.

La stanchezza in menopausa può essere correlata a un sonno interrotto dovuto a vampate o a emorragia da rottura e alla necessità di cambiare assorbenti/tamponi durante la notte. Tuttavia, la stanchezza può anche aumentare in associazione a un rischio aumentato di carenza di ferro/anemia derivante da eccessivo sanguinamento mestruale. Storicamente, la ricerca sulla menopausa si è concentrata sulla postmenopausa, ovvero il periodo successivo all’ultimo ciclo mestruale, quando le donne hanno smesso di sanguinare. I cambiamenti nel sanguinamento mestruale si verificano durante la transizione alla menopausa o perimenopausa. Tuttavia, è anche vero che le mestruazioni rimangono stigmatizzate e raramente vengono discusse in pubblico, lasciando le donne con poche conoscenze comuni su quale quantità di sanguinamento sia normale o sui cambiamenti mestruali che probabilmente sperimenteranno andando verso la menopausa.

Le mestruazioni molto abbondanti e/o prolungate si verificano frequentemente durante la transizione alla menopausa e possono essere correlate alla stanchezza, sia perché interrompono il sonno, sia perché quando sanguiniamo perdiamo ferro. Sia le emorragie uterine anomale che la stanchezza possono avere un impatto sulla qualità della vita e avere gravi conseguenze sulla salute, ma entrambe le condizioni sono curabili e non devono essere semplicemente subite. Si ritiene che una nuova ricerca condotta dall’Università del Michigan sia la prima a valutare il collegamento tra mestruazioni abbondanti e prolungate e stanchezza e mancanza di energia quando le donne si avvicinano alla menopausa. Lo studio, pubblicato su Menopause, ha seguito più di duemila (2329) donne che hanno tenuto diari mestruali e completato sondaggi annuali dal 1996 al 2005.

In questo nuovo studio su larga scala, i dati del calendario mestruale giornaliero sono stati valutati per determinare se un sanguinamento mestruale abbondante (SAMA) o un sanguinamento mestruale prolungato (SAMP) registrato durante i 6 mesi precedenti una visita di controllo fossero associati alla segnalazione di quattro sintomi specifici di affaticamento (sentirsi esausti, sentirsi stanchi, non sentirsi pieni di energia o non avere energia). Sulla base dei risultati, i ricercatori hanno concluso che SAMA o SAMP durante la transizione alla menopausa erano associati a un rischio aumentato di affaticamento, anche dopo aver corretto per altre cause. Suggeriscono che è necessaria una maggiore consapevolezza clinica dei cambiamenti del sanguinamento durante questa fase della vita, soprattutto quando viene segnalata anche la stanchezza.

Poiché la carenza di ferro e l’anemia correlata possono essere facilmente trattate, una valutazione e un rimedio tempestivi nelle donne con questi sintomi sarebbero utili. Finora, tuttavia, è stata prestata scarsa attenzione ai problemi di sanguinamento durante la transizione alla menopausa, nella ricerca, nella stampa non specializzata e nei social media. Inoltre, secondo gli scienziati, i medici di base ricevono una formazione limitata sulle mestruazioni. È importante che i medici di base riconoscano che il sanguinamento uterino anomalo aumenta durante la transizione alla menopausa e può avere importanti conseguenze sulla salute, tra cui la stanchezza. Poiché entrambe le condizioni sono curabili, i medici dovrebbero fornire alle donne informazioni sull’intera gamma di opzioni di trattamento. Quando valutano la stanchezza, i medici dovrebbero perciò includere una storia mestruale.

  • A cura del Dr. Gianfrancesco Cormaci, PhD, specialista in Biochimica Clinica.

Pubblicazioni scientifiche

Harlow SD et al. Menopause 2025 Mar 11; in press.

Yu E et al. J Menopausal Med. 2024; 30(3):135-142.

Dutton B, Kai J. Brit J Gen Pract. 2023; 73(729):e294.

Dott. Gianfrancesco Cormaci
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1998; specialista in Biochimica Clinica dal 2002; dottorato in Neurobiologia nel 2006; Ex-ricercatore, ha trascorso 5 anni negli USA (2004-2008) alle dipendenze dell' NIH/NIDA e poi della Johns Hopkins University. Guardia medica presso la Clinica Basile di catania (dal 2013) Guardia medica presso la casa di Cura Sant'Agata a Catania (del 2020) Medico penitenziario presso CC.SR. Cavadonna dal 2024. Si occupa di Medicina Preventiva personalizzata e intolleranze alimentari. Detentore di un brevetto per la fabbricazione di sfarinati gluten-free a partire da regolare farina di grano. Responsabile della sezione R&D della CoFood s.r.l. per la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti alimentari, inclusi quelli a fini medici speciali.

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