domenica, Novembre 24, 2024

Un rivoluzionario spray nasale potrebbe ritardare l’Alzheimer di 10 anni o più?

La malattia di Alzheimer rappresenta una delle maggiori sfide...

Gliocidina: l’antivitamina del cancro cerebrale che non è tossica per le cellule normali

Il glioblastoma è una delle forme più letali di...

Resolving the issue at the “heart”: inflammation and fibrosis in diabetes under the hand of Lipoxin A4

Heart conditions like atherosclerosis, heart attacks and heart failure...

Chirurgia estetica: gli uomini alla riscossa per affrontare la mezza età

Proprio come le donne possono passare a una serie di procedure di “ritocco”, più uomini stanno adottando il proprio set di trattamenti per aumentare la loro fiducia e migliorare il loro aspetto fisico. Un nuovo rapporto dell’American Society of Plastic Surgeons rivela che più di 1,3 milioni di procedure cosmetiche sono state eseguite su uomini solo l’anno scorso, con un aumento del 29% dal 2000. Analogamente alle donne, più uomini sono sottoposti a body contouring chirurgico e non chirurgico e procedure facciali, che sono tipicamente eseguite in un singolo intervento chirurgico. A causa di questa crescente tendenza, la chirurgia plastica sta diventando una richiesta comune del papà, dato che più uomini considerano un aiuto chirurgico per migliorare il loro fisico e rallentare il “papà maturo” per un po’ di tempo.

Con più di 200.000 interventi chirurgici eseguiti su uomini nel 2018, la rinoplastica era la più popolare con oltre 52.000 procedure. La chirurgia delle palpebre è al secondo posto, seguita dalla liposuzione (+5%). La riduzione del seno (ginecomastia) si è classificata al quarto posto con oltre 24.000 procedure, con un aumento del 22% dal 2000 e il trapianto di capelli al quinto, in crescita del 17% dal 2017. L’anno scorso sono stati effettuati circa mezzo milione di procedure di Botox sugli uomini e più di 100.000 uomini ha avuto iniezioni di riempimento per ridurre i segni dell’invecchiamento. L’obiettivo, dunque, dare una forma migliore al volto per piacersi di più e affrontare meglio l’impatto sociale. Il Dr. Alan Matarasso, MD, presidente della American Society of Plastic Surgeons, dice che oggi i pazienti maschi adottano procedure non-chirurgiche e minimamente invasive nella stessa misura delle pazienti di sesso femminile

 Ha riportato due casi: “Ovviamente, gli uomini non subiscono gli stessi cambiamenti fisici che le donne subiscono durante la gravidanza e la post-gravidanza, ma il loro stile di vita cambia, e ciò può influire sul lor oaspetto. La dieta e gli schemi di attività fisica fluttuano e non dormono tanto. Gli uomini notano i loro cambiamenti del corpo dovuti all’invecchiament oe alla genitorialità, e comincia a sembrare completamente diverso tra i 30 e i 40 anni. Riporto il caso del 57enne Scott, un ristoratore di New York, che ha praticato la chirurgia plastica quando dieta ed esercizio fisico non potevano aiutarlo a raggiungere i suoi obiettivi. Dopo aver lottato per perdere grasso ostinato nella sua parte centrale attraverso la dieta, si rese conto che non avrebbe mai perso il peso in questo modo”.

La chirurgia plastica è una decisione personale, ma conosce persone della sua età che hanno fatto diverse procedure cosmetiche. Più uomini sono alla ricerca di chirurgia plastica per aiutarli professionalmente e si sentono più sicuri di avanzare nelle loro carriere e di competere sul posto di lavoro dopo l’intervento chirurgico. Sta accadendo sempre di più, che un dialogo aperto sulla chirurgia plastica sta diventando più accettabile. Nonostante il suo aspetto magro, Dennis, 59 anni, direttore creativo di New York City, ha anche trovato difficile perdere peso in aree specifiche. Con il desiderio di un risultato naturale, ha subito un intervento chirurgico al mento e un intervento chirurgico per la rimozione del grasso vestibolare, oltre a un lifting per ottenere un aspetto più giovanile e tonico. È stato di moda per tutta la sua carriera, e lo fa sentire bene quando entra nella stanza e non si sente comeun 60 in una stanza di 25-30 anni.

Portava sempre il peso sul collo e sul mento, e le sue palpebre cadenti gli facevano sembrare più stanco di quanto non fosse in realtà. Dopo l’intervento, ha ottenuto una fiducia inaspettata dai piccoli cambiamenti che ha preso. Quindi, gli uomini stanno abbracciando l’idea di un intervento chirurgico più di prima. Il Dr. Matarasso poi ha concluso: “Indipendentemente dal motivo, sottolineo sempre l’importanza di consultare un membro dell’American Society of Plastic Surgeons. La nostra formazione e le qualifiche uniche ci consentono di eseguire procedure cosmetiche di tutti i tipi. Ci impegniamo a fornire ai pazienti di chirurgia plastica i risultati più sicuri e vogliamo che abbiano la pace della mente mentre li aiutiamo a raggiungere i loro obiettivi estetici”.

  • A cura del Dr. Gianfrancesco Cormaci, PhD, specialista in Biochimica Clinica.

Latest

Un rivoluzionario spray nasale potrebbe ritardare l’Alzheimer di 10 anni o più?

La malattia di Alzheimer rappresenta una delle maggiori sfide...

Gliocidina: l’antivitamina del cancro cerebrale che non è tossica per le cellule normali

Il glioblastoma è una delle forme più letali di...

Resolving the issue at the “heart”: inflammation and fibrosis in diabetes under the hand of Lipoxin A4

Heart conditions like atherosclerosis, heart attacks and heart failure...

Newsletter

Don't miss

Un rivoluzionario spray nasale potrebbe ritardare l’Alzheimer di 10 anni o più?

La malattia di Alzheimer rappresenta una delle maggiori sfide...

Gliocidina: l’antivitamina del cancro cerebrale che non è tossica per le cellule normali

Il glioblastoma è una delle forme più letali di...

Resolving the issue at the “heart”: inflammation and fibrosis in diabetes under the hand of Lipoxin A4

Heart conditions like atherosclerosis, heart attacks and heart failure...

Infiammazione cronica silente: la causa sottostante all’anemia cronica dell’anziano

L'invecchiamento è un processo inevitabile che è influenzato dalla...
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1998; specialista in Biochimica Clinica dal 2002; dottorato in Neurobiologia nel 2006; Ex-ricercatore, ha trascorso 5 anni negli USA (2004-2008) alle dipendenze dell' NIH/NIDA e poi della Johns Hopkins University. Guardia medica presso la casa di Cura Sant'Agata a Catania. Medico penitenziario presso CC.SR. Cavadonna (SR) Si occupa di Medicina Preventiva personalizzata e intolleranze alimentari. Detentore di un brevetto per la fabbricazione di sfarinati gluten-free a partire da regolare farina di grano. Responsabile della sezione R&D della CoFood s.r.l. per la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti alimentari, inclusi quelli a fini medici speciali.

Patologie del midollo spinale: i pazienti necessitano di maggiore precisione diagnostica

L'infiammazione severa del midollo spinale (mielite) può portare alla disabilità. I sintomi variano ampiamente, tra cui paralisi, cecità, intorpidimento o formicolio alle braccia e...

Fibrosi polmonare idiopatica: nuovi sviluppi ed un altro farmaco all’orizzonte

La fibrosi polmonare idiopatica (IPF) è una delle malattie più difficili e frustranti che i pneumologi affrontano. E nonostante l'influenza su 1 adulto su...

Tumore mammario: l’effetto preventivo dell’aglio sotto indagine

Il cancro al seno è il secondo tumore più comune in generale, che rappresenta circa il 12% di tutti i nuovi casi di cancro...

Questo si chiuderà in 20 secondi