domenica, Settembre 8, 2024

Sintomi gravi della menopausa ed il loro legame con il declino cognitivo lieve

Introduzione La menopausa è una fase fisiologica nella vita di...

Hepatic progenitor autophagy: to block the pathological liver fibrosis

Liver fibrosis: causes and mechanisms Liver fibrosis is a pathological...

DNA: structure, functions and impact on the human health

DNA: from story to functions DNA, or deoxyribonucleic acid, is...

Curcuma, cannella e resveratrolo per gestire il diabete: la loro integrazione a tavola ha un razionale e un beneficio?

Il diabete di tipo 2 è una condizione metabolica che porta nel tempo a conseguenze come nefropatia, neuropatia, retinopatia e microangiopatia e arteriopatia periferica. Esse sono la principale causa di mortalità tra i pazienti diabetici, rendendo la prevenzione fondamentale. Il trattamento comprende farmaci e aggiustamenti dello stile di vita per mantenere la regolazione metabolica e ridurre il peso corporeo in eccesso. Molti pazienti assumono integratori alimentari per ridurre lo stress ossidativo e prevenire complicazioni. In una revisione sistematica pubblicata sulla rivista Nutrients, i ricercatori hanno studiato l’efficacia di sostanze naturali (spezie e fitochimici) nel ridurre lo stress ossidativo e l’infiammazione nei soggetti diabetici. I ricercatori hanno cercato studi descrittivi e studi randomizzati controllati nei database Scopus, PubMed e Web of Sciences.

Le sostanze mirate erano cannella, curcumina e resveratrolo e il loro effetto sui livelli di fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-α), interleuchina 6 (IL-6), proteina C-reattiva ad alta sensibilità (hs-PCR), malondialdeide (MDA) e la capacità antiossidante totale (TAC). Includevano studi condotti su adulti negli ultimi dieci anni, esclusi studi sugli animali, studi pediatrici e sugli adolescenti, revisioni sistematiche della letteratura e ricerche meta-analitiche. Questi composti fitochimici hanno ridotto lo stress ossidativo e migliorato i markers infiammatori, tra cui MDA, hs-PCR, IL-6 e TNF-alfa. Curcumina, resveratrolo e cannella regolano anche il metabolismo dei carboidrati, abbassando l’insulina sanguigna, la glicemia e l’emoglobina glicata. Inoltre, riducono i trigliceridi e il colesterolo LDL, aumentando invece i livelli di colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL).

I livelli di specie reattive dell’ossigeno (ROS) aumentano l’infiammazione correlata allo stress ossidativo. La curcumina abbassa il rapporto dei cofattori fosfato (NADP)/NADPH, il rapporto fattore di trascrizione NF-κB/glutaredossina e quindi i livelli di ROS. Ciò riduce l’infiammazione aumentando l’attività di segnalazione delle proteina chinasi Akt/GSK-3β e abbassando i livelli di IL-6 e IL-1β. Il resveratrolo ha un impatto antinfiammatorio aumentando l’espressione del fattore di trascrizione protettivo Nrf2 e diminuendo l’attività di NF-κB influenzando la segnalazione delle sirtuine (SIRT1). La cannella, invece, abbassa la produzione dei ROS diminuendo i livelli del recettore Toll-like 4 e della NADPH ossidasi 4 (TLR4/NOX4). Migliora anche la segnalazione tirosina chinasi del recettore dell’insulina interferendo con la fosfotirosina fosfatasi PTP-1B.

La revisione ha rilevato che l’incorporazione di cannella, curcumina e resveratrolo nei pasti può migliorare la regolazione metabolica e l’omeostasi dell’organismo nei pazienti con T2DM. Tuttavia, risultati contraddittori implicano che siano necessari ulteriori studi sull’efficacia delle sostanze fitochimiche, essendo la curcumina e il resveratrolo i più benefici. Non esiste consenso scientifico sull’efficacia terapeutica degli integratori alimentari, sull’uso sintetico a lungo termine e su grandi dosaggi di sostanze fitochimiche. Tuttavia, c’è crescente diffusione rispetto al passato di uso di integratori a base di curcuma e cannella per il controllo del diabete. Questo perché l’uso diffusissimo della metformina ha portato alla comparsa di effetti collaterali o di resistenza alla stessa, soprattutto fra i pazienti obesi che diventano anche insulino-resistenti.

  • A cura del Dr. Gianfrancesco Cormaci, PhD, specialista in Biochimica Clinica.

Consigliati in questo sito

Inflammasoma: la piattaforma flogistica che è possibile controllare anche con mezzi naturali e a tavola (28/01/2024)

La cannella come mezzo naturale per incentivare la perdita di grasso: un’indagine molecolare (20/12/2023)

L’artrosi si previene a tavola: obesità a parte, stile di vita e nutrizione fanno “la parte del leone” (17/10/2023)

Digiuno: il modo più naturale di aumentare gli antiossidanti e la salute corporea (20/07/2023)

Cannella e terapia del diabete: cosa dice la scienza al riguardo (13/02/2018)

Latest

Sintomi gravi della menopausa ed il loro legame con il declino cognitivo lieve

Introduzione La menopausa è una fase fisiologica nella vita di...

Hepatic progenitor autophagy: to block the pathological liver fibrosis

Liver fibrosis: causes and mechanisms Liver fibrosis is a pathological...

DNA: structure, functions and impact on the human health

DNA: from story to functions DNA, or deoxyribonucleic acid, is...

Genomic editing technologies: innovations, applications and ethics

History and development of genome editing technologies (GETs) The idea...

Newsletter

Don't miss

Sintomi gravi della menopausa ed il loro legame con il declino cognitivo lieve

Introduzione La menopausa è una fase fisiologica nella vita di...

Hepatic progenitor autophagy: to block the pathological liver fibrosis

Liver fibrosis: causes and mechanisms Liver fibrosis is a pathological...

DNA: structure, functions and impact on the human health

DNA: from story to functions DNA, or deoxyribonucleic acid, is...

Genomic editing technologies: innovations, applications and ethics

History and development of genome editing technologies (GETs) The idea...

Differences between “Elderly” and “Geriatric”: an in-depth analysis

The terms "elderly" and "geriatric" are often used interchangeably...
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1998, specialista in Biochimica Clinica dal 2002, ha conseguito dottorato in Neurobiologia nel 2006. Ex-ricercatore, ha trascorso 5 anni negli USA alle dipendenze dell' NIH/NIDA e poi della Johns Hopkins University. Guardia medica presso la casa di Cura Sant'Agata a Catania. In libera professione, si occupa di Medicina Preventiva personalizzata e intolleranze alimentari. Detentore di un brevetto per la fabbricazione di sfarinati gluten-free a partire da regolare farina di grano. Responsabile della sezione R&D della CoFood s.r.l. per la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti alimentari, inclusi quelli a fini medici speciali.

Enterovirus: i reali pianificatori della malattia celiaca?

La celiachia è una condizione autoimmune in cui l'intestino tenue si infiamma e non è in grado di assorbire correttamente i nutrienti. La malattia...

Gli sforzi contro Crohn & Co.: ed è sempre più chiaro che il problema è nelle comunità intestinali

La malattia infiammatoria intestinale (IBD) è una condizione cronica e recidivante che ha un impatto significativo sulla qualità della vita e che necessita di...

Sessualità e demenza: il counseling e la qualità di vita al centro

Il numero di persone che vivono a casa con la malattia di Alzheimer (AD), una malattia del cervello che causa cambiamenti anormali che uccidono...

Questo si chiuderà in 20 secondi