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Le prugne: il superfood inaspettato con i nuovi benefici scoperti dalla scienza

Le prugne: un concentrato di salute

Le prugne, spesso sottovalutate nel panorama degli alimenti salutari, stanno ricevendo una crescente attenzione da parte della comunità scientifica. Questo frutto essiccato, già noto per i suoi effetti benefici sul tratto digestivo, sta emergendo come un vero e proprio superfood, ricco di nutrienti e dotato di molteplici benefici per la salute che vanno oltre la semplice regolarità intestinale. Nuove ricerche stanno dimostrando che le prugne possono giocare un ruolo fondamentale nella salute delle ossa, nel miglioramento della funzione cardiovascolare, nella gestione del peso e persino nella prevenzione di alcune malattie croniche, come il diabete di tipo 2 e le malattie neurodegenerative.  Le prugne, o prugne secche, sono una fonte ricca di nutrienti essenziali. Sono particolarmente conosciute per il loro elevato contenuto di fibre e antiossidanti, ma offrono molto di più. 100 grammi di prugne contengono circa:

  • Calorie: 240 kcal
  • Fibre: 7,1 g (circa il 28% dell’assunzione giornaliera raccomandata)
  • Vitamina K: 49,6 µg (circa il 62% dell’assunzione giornaliera raccomandata)
  • Vitamina A: 781 IU (circa il 16% dell’assunzione giornaliera raccomandata)
  • Potassio: 732 mg (circa il 20% dell’assunzione giornaliera raccomandata)
  • Magnesio: 41 mg (circa il 10% dell’assunzione giornaliera raccomandata)

Le prugne contengono anche una serie di composti fitochimici, come i polifenoli, noti per le loro proprietà antiossidanti, che contribuiscono a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi. La combinazione di fibre, vitamine, minerali e antiossidanti rende le prugne un alimento denso di nutrienti con effetti benefici che interessano diversi aspetti della salute.

  1. Salute Digestiva: Regolarità Intestinale e Oltre

Uno dei benefici più noti delle prugne riguarda la salute digestiva. Grazie al loro elevato contenuto di fibre, in particolare la fibra solubile e gli alcoli di zucchero come il sorbitolo, le prugne possono aiutare a migliorare la motilità intestinale e prevenire la stitichezza. Il sorbitolo è un lassativo naturale che attira l’acqua nel colon, facilitando il passaggio delle feci. Uno studio pubblicato sul Alimentary Pharmacology & Therapeutics ha dimostrato che il consumo di prugne è efficace nel migliorare la funzione intestinale e nella gestione della stitichezza cronica, con effetti paragonabili a quelli dei lassativi da banco. Le prugne, grazie alle loro fibre, possono anche migliorare la salute del microbiota intestinale, promuovendo la crescita di batteri benefici come i Bifidobatteri, che sono essenziali per la digestione e per la protezione contro le infezioni intestinali.

  1. Salute delle Ossa: un beneficio sottovalutato

Uno dei benefici meno conosciuti ma altamente significativi delle prugne è il loro effetto sulla salute delle ossa. Diversi studi recenti hanno mostrato che il consumo regolare di prugne può aiutare a mantenere la densità ossea e a prevenire condizioni come l’osteoporosi, una malattia che colpisce in particolare le donne post-menopausa. Uno studio condotto dalla Florida State University ha rilevato che le donne in post-menopausa che consumavano quotidianamente prugne (circa 10 al giorno) per un anno mostravano una maggiore densità ossea rispetto a quelle che non ne consumavano. Le prugne contengono nutrienti fondamentali per la salute delle ossa, come la vitamina K, il boro e il magnesio, che svolgono un ruolo importante nel metabolismo osseo. Inoltre, i polifenoli presenti nelle prugne hanno dimostrato di avere un effetto antinfiammatorio che potrebbe ridurre la perdita ossea correlata all’infiammazione cronica.

  1. Miglioramento della funzione cardiovascolare

Il potenziale delle prugne nella promozione della salute cardiovascolare è supportato da diversi studi che ne evidenziano i benefici nel ridurre il rischio di malattie cardiache. Le prugne sono una fonte eccellente di potassio, un minerale essenziale per la regolazione della pressione sanguigna. Il consumo di alimenti ricchi di potassio è stato associato a una riduzione della pressione arteriosa, riducendo così il rischio di ictus e infarto.Uno studio pubblicato su Journal of Nutritional Biochemistry ha mostrato che le prugne possono ridurre i livelli di colesterolo LDL (“colesterolo cattivo”) e migliorare la funzione delle arterie, probabilmente grazie alla loro combinazione di fibre, polifenoli e capacità antiossidante. I polifenoli presenti nelle prugne, come la catechina, l’acido ferulico e l’acido clorogenico, proteggono le cellule endoteliali dai danni ossidativi e riducono l’infiammazione, due fattori chiave nello sviluppo dell’aterosclerosi.

  1. Gestione del Peso con un Alimento soddisfacente e opocalorico

Nonostante il loro contenuto calorico relativamente elevato rispetto ad altri frutti freschi, le prugne possono essere utili nella gestione del peso. Il loro elevato contenuto di fibre aiuta a prolungare la sensazione di sazietà, riducendo il desiderio di spuntini eccessivi. Uno studio pubblicato su Appetite ha mostrato che le persone che consumavano prugne come parte di una dieta ipocalorica riferivano una maggiore sazietà e un minor desiderio di dolci rispetto a coloro che non ne consumavano. Inoltre, le prugne hanno un basso indice glicemico, il che significa che non provocano picchi rapidi nei livelli di zucchero nel sangue, rendendole una scelta ideale per chi soffre di diabete o per chi desidera mantenere un controllo glicemico stabile. Un controllo ottimale della glicemia è fondamentale non solo per la gestione del peso, ma anche per prevenire il diabete di tipo 2.

  1. Prevenzione del diabete di Tipo 2: regolazione della glicemia

Grazie al loro basso indice glicemico e al contenuto di fibre, le prugne possono essere particolarmente utili nella prevenzione del diabete di tipo 2. Uno studio pubblicato su Diabetes Care ha dimostrato che il consumo regolare di prugne può migliorare la sensibilità all’insulina e ridurre i livelli di zucchero nel sangue, riducendo il rischio di sviluppare il diabete. Le prugne rallentano l’assorbimento dei carboidrati, evitando i picchi glicemici che possono portare a una resistenza insulinica nel tempo. Questa capacità di regolare i livelli di zucchero nel sangue le rende un’ottima opzione per le persone con diabete o per coloro che cercano di prevenire la malattia attraverso l’alimentazione.

Conclusioni

Le prugne stanno emergendo come un superfood inaspettato, con benefici che vanno ben oltre il miglioramento della salute digestiva. Contribuiscono alla salute delle ossa, al benessere cardiovascolare, alla regolazione del peso e alla prevenzione di malattie croniche come il diabete. Grazie alla loro tipologia di carboidrati, oligominerali e di composti polifenolici, un loro costante introito nella dieta quotidiana può offrire un apporto di nutrienti essenziali e antiossidanti che promuovono una salute ottimale e un invecchiamento sano.

  • A cura del Dr. Gianfrancesco Cormaci, PhD, specialista in Biochimica Clinica.

Pubblicazioni scientifiche

Stacewicz-Sapuntzakis M. (2013). Dried plums and their products: composition and health effects—an updated review. Critical Reviews in Food Science and Nutrition, 53(12), 1277-1302.

Hooshmand S, Arjmandi, BH. (2009). Viewpoint: dried plum, an emerging functional food that may effectively improve bone health. Ageing Research Reviews, 8(2), 122-127.

Wallace TC. (2017). Dried plums, prunes and bone health: A comprehensive review. Nutrients, 9(4), 401.

Sokoloff NC et al. (2015). Dried fruit consumption and its association with diet quality and anthropometric measures in US adults: National Health and Nutrition Examination Survey, 1999–2004. Nutrition Journal, 14(1), 1-8.

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Dott. Gianfrancesco Cormaci
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1998; specialista in Biochimica Clinica dal 2002; dottorato in Neurobiologia nel 2006; Ex-ricercatore, ha trascorso 5 anni negli USA (2004-2008) alle dipendenze dell' NIH/NIDA e poi della Johns Hopkins University. Guardia medica presso la casa di Cura Sant'Agata a Catania. Medico penitenziario presso CC.SR. Cavadonna (SR) Si occupa di Medicina Preventiva personalizzata e intolleranze alimentari. Detentore di un brevetto per la fabbricazione di sfarinati gluten-free a partire da regolare farina di grano. Responsabile della sezione R&D della CoFood s.r.l. per la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti alimentari, inclusi quelli a fini medici speciali.

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